Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza i compiti le funzioni gli strumenti a cura di. INAIL / AIF-IPL / SINDNOVA. DIREZIONE PROV.LE BOLZANO.

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Impressum Prefazione Questo manuale si basa sulla seguente pubblicazione: SINDNOVA /INAS 2000,Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.I compiti,le funzioni,gli strumenti,Edizioni Lavoro,Roma. Sono state tradotte in lingua tedesca le parti da 1 a 4 ed il glossario.La parte sulle norme assicurative ed il manuale di Pronto Soccorso non verranno pubblicate in questa edizione. Il manuale originale ‘ stato elaborato da: ¥Luciano Barbato come coordinatore, ¥Cinzia Frascheri e Marco Lai per la parte normativa, ¥Gianni Alioti,Giuseppe Baffert ed Angelo Corti per gli aspetti tecnici. Un vivo ringraziamento va a Luciano Barbato per lÕautorizzazione della traduzione e la sua generosa disponibilit‹ alla partecipazione al gruppo di lavoro. La parte riguardante le specificit‹ ‘ stata redatta ed elaborata da un gruppo di lavoro,al quale hanno partecipato: ¥per lÕINAIL:il Direttore Provinciale Robert Pfeifer ¥per lÕAFI-IPL:Werner Pramstrahler ¥per la Formazione Professionale di lingua tedesca e ladina:Erich Acler ¥per la Formazione Professionale di lingua italiana:Franco Mugliari ¥per la CGIL-AGB:Stefano Parrichini ¥per la ASGB:Werner Blaas ¥per la SGBCISL:Primo Schınsberg ¥per la UIL-SGK:Christian Troger Un ringraziamento va a Martin Gschliesser,praticante allÕAFI-IPL,che durante lÕestate del 2003 ha contributo in modo notevole alla correzione e alla traduzione di parti della pub- blicazione e a Davide Magnani,anche lui praticante dellÕAFI-IPL,per la sua preziosa colla- borazione redazionale. 5Edito da: INAIL,Direzione Provinciale di Bolzano Viale Europa,31 9100 Bolzano Tel.:0417-560211 Fax:0471-560301 altoadige@inail.it www.inail.it/altoadige AFI-IPL Istituto per la Promozione dei Lavoratori Via del Ronco,5/b/7 39100 Bolzano Tel.:0471-413540/41 info@afi-ipl.org www.afi-ipl.org Rielaborazione per l’Alto Adige dell’originale: INAS/Sindnova 2000:Il Rappresentante die lavoratori per la sicurezza,i compiti, le funzioni,gli strumenti,Edizioni Lavoro,Roma. Responsabile ai sensi della legge: Robert Pfeifer,Direzione Provinciale dell’ INAIL Bolzano Layout: Studio Mediamacs,Bolzano Stampa:Fotolito Varesco,Ora Pubblicazione non destinata alla vendita.é co nsentita la riproduzione di informazioni, grafici e tabelle,previa indicazione della fonte (titolo e edizione). 1aedizione,gennaio 2004

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IndicePrefazioni..8Presentazione¥Perch” un manuale per il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ..10¥Come si articola il manuale 10Introduzione¥Punti di riferimento e ruolo del RLS .11¥Strumenti e obiettivi 13Il RLS e le altre figure coinvolte ¥Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza .14¥Datore di lavoro 15¥Responsabile dei servizio di prevenzione e protezione 16¥Medico co mpetente ..18La tutela della salute e sicurezza e le nuove forme di lavoro atipico .20Parte prima:Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 23¥Segni convenzionali ..24¥Art.18 del DLGS 626/94:Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 25- Scheda 1:LÕindividuazione del RLS nelle aziende o unit‹ produttive che occupano fino a 15 dipendenti. Il RLS territoriale o di comparto ..26- Scheda 2:Le modalit‹ e le procedure di elezione o designazione del RLS nelle aziende o unit‹ pro duttive fino a 15 dipendenti ..28- Scheda 3:I permessi per il RLS nelle aziende o unit‹ produttive fino a 15 dipendenti .32- Scheda 4:L«individuazione del RLS nelle aziende o unit‹ produttive con piš di 15 dipendenti ..35- Scheda 5:Le modalit‹ e le procedure di elezione/designazione del RLS nelle aziende o unit‹ produttive con piš di 15 dipendenti .37- Scheda 6:I permessi per il RLS nelle aziende ovvero unit‹ produttive con piš di 15 dipendenti ..41- Scheda 7:Il numero dei RLS .447

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Indice¥Art.19 del DLGS 626/1994:Le attribuzioni del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza .47- Scheda 8: LÕaccesso ai luoghi di lavoro .50- Scheda 9: La consultazione .53- Scheda 10:Le informazioni e la documentazione aziendale .57- Scheda 11:La formazione dei RLS .60- Scheda 12:Proposte ed osservazioni da parte del RLS ..63- Scheda 13:La riunione periodica .65- Scheda 14:Il ricorso alle autorit‹ competenti qualora le misure adottate non si ritengano adeguate 67- Scheda 15:Gli strumenti e le tutele del RLS ..69- Scheda 16:Gli obblighi e le responsabilit‹ del RLS ..71¥Art.20 del DLGS 626/94:Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli Organismi paritetici ..73- Scheda 17:Gli organismi paritetici territoriali .74- Alcuni aspetti della situazione altoatesina .78Parte seconda:Un modello sindacale per la valutazione dei rischi in azienda ..81¥Art.4 del Dlgs 626/94:La valutazione dei rischi .82- LÕesercizio dei diritti di informazione e consultazione ..87- Le informazioni dei lavoratori .91- Modello 1:Descrizione del lavoro e della sua organizzazione .93- Modello 2:Disposizione dei macchinari,delle attrezzature,degli arredi e delle zone di passaggio nellÕambiente di lavoro ..96- Modello 3:Aspetti di rischio valutati e interventi preventivi programmati nellÕazienda o nellÕunit‹ produttiva .98- Modello 4:Giudizio dei lavoratori sulle condizioni di lavoro e di sicurezza .101- Modello 5:Opinioni dei RLS sul livello di partecipazione dei lavoratori 105- Modello 6:Opinioni del RLS sul sistema di prevenzione aziendale 107- Modello 7:Problemi prioritari da discutere con lÕazienda 112- Modello 8:Proposte da discutere in occasione della consultazione e della riunione periodica 1148IndiceParte terza:Fac-simili,glossario e elenco di indirizzi utili 119-Fac-simile n.1:Verbale di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 120-Fac-simile n. 2: Verbale elezioni RLS.121-Fac-simile n. 3: Verbale di designazione ..122-Fac-simile n. 4: Richiesta di permessi 123-Fac-simile n. 5: Esercizio dei diritti di informazione 124-Fac-simile n. 6: Esercizio dei diritti di consultazione ..125-Fac-simile n. 7: Richiesta di convocazione della riunione periodica ..126-Fac-simile n. 8: Richiesta di accesso alla documentazione ..127-Fac-simile n. 9: Esercizio dei diritti di consultazione e informazione 128-Fac-simile n.10:Esercizio dei diritti di consultazione e informazione (antincendio e emergenza) ..129-Fac-simile n.11:Lettera per notizie su sopralluogo in azienda .130-Fac-simile n.12:Osservazioni durante il sopralluogo in azienda .131-Fac-simile n.13:Lettera allÕOrganismo paritetico provinciale 132-Fac-simile n.14:Lettera al datore di lavoro per sicurezza ditta appaltata .133-Fac-simile n.15:Lettera alla Rappresentanza sindacale 134-Fac-simile n.16:Lettera per richiesta di verifica .135-Fac-simile n.17:Lettera al medico competente ..136¥Glossario ..137¥Indirizzi utili 1529

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Prefazione La sicurezza al posto di lavoro ‘ di vitale importanza per i lavoratori e le lavoratrici non- ch” per le loro rappresentanze.Le disposizioni sulla sicurezza e la prevenzione non sono fi- ne a se stessi:in primo luogo tutelano i lavoratori e le lavoratrici,ma sono anche regole di indiscussa utilit‹ sociale.LÕallungamento della vita lavorativa e lÕaumento della performan- ce sociale ed economica delle economie europee deve essere combinata con il continuo mi- glioramento delle condizioni di lavoro. Con il decreto legislativo 626/1994 si apre la possibilit‹ anche nel nostro paese di diffonde- re una ãcultura della sicurezzaÒ nei posti di lavoro.CiŸ ‘ possibile solo se i lavoratori e le la- voratrici e le loro rappresentanze sono consci del pr oprio ruolo dentro e fuori le aziende.In- nanzitutto ‘ necessaria una rivalutazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).A questa persona ‘ affidato il compito di articolare gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici,nonch” di instaurare un continuo scambio di informazioni con loro. Per sostenere questo ruolo il presente manuale,predisposto in collaborazione con la dire- zione provinciale dellÕINAIL,contiene specifici suggerimenti.Tratta lÕelezione e designazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza,le sue funzioni e i suoi compiti,le possi- bilit‹ dÕazione e le sue competenze.Inoltre co ntiene una serie di modelli e fac-simili per aiu- tare il lavoro del RLS.La parte delle informazioni di servizio comprende anche un elenco di indirizzi utili. Questa pubblicazione ‘,pertanto,fruibile sia come classico manuale di consultazione,sia come base per la formazione dei RLS. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questo manuale.Rimane lÕaugurio che questa pubblicazione rappresenti lÕavvio per alt re iniziative per rimettere il tema della sicurezza del lavoro al centro dellÕattenzione e qualificare ulteriormente le rappresentanze dei lavoratori e lavoratrici. Karl G udauner Direttore dellÕAFI-IPL11Prefazione Le direttive europee in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro,nonch” il D LGS 626/1994 attribuiscono ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (chiamati in se- guito RLS) importanti compiti per partecipare in modo attivo alla sicurezza del lavoro in azienda.Insieme con il datore di lavoro,il medico compet ente,gli esperti e gli addetti alla sicurez- za costituiscono elemento fondamentale del sistema di organizzazione della sicurezza azien- dale.Attraverso la loro partecipazione costruttiva sono chiamati a concorrere alle misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza dei posti di lavoro e nello stesso a fungere da annello di congiunzione tra il responsabile e tutti i dipendenti. La sicurezza del lavoro aziendale deve essere inteso come processo continuo,nel quale tut- ti i componenti devono poter svolgere il loro ruolo in modo partecipativo e dove lÕeffetti- vo coinvolgimento dei collaboratori attraverso i loro rappresentanti da un lato costituisce una importante garanzia contro la totale esternalizzazione della problematica della sicurezza aziendale,dallÕaltra contribuisce al rafforzamento della consapevolezza tra i lavoratori di es- sere corresponsabili per la sicurezza e salute del loro posto di lavoro,e in ultima analisi del- la qualit‹ del lavoro. Per questa ragione abbiamo ritenuto importante predisporre,in collaborazione con lÕIsti- tuto per la promozione dei lavoratori AFI/IPL,un manuale aggiornato destinato agli RLS, per offrire a loro un supporto utile per un migliore svolgimento dei propri compiti.LÕope- ra viene pubblicata nelle due lingue ed ‘ destinato ai RLS di tutti i settori lavorativi.An- che se aspetti specifici vengono trattati solo in modo generale,il manuale potr‹ essere dÕu- tilit‹ per tutti i settori per approp riarsi delle necessarie conoscenze di base. Robert Pfeifer Direttore Provinciale dellÕINAIL 10

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Introduzione 15Introduzione 14Strumenti e obiettivi Al rappresentante dei lavoratori per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono neces- sarie delle informazioni e dei dati,dai quali ricavare indicatori utili alla propria azione,e degli strumenti per agire nelle diverse situazioni. Per il RLSsaper raccogliere le informazioni risponde a tre obiettivi: Descrivere un profilo globale dellÕimpresa dal punto di vista delle condizioni di lavo- ro,dei rischi,dello stato di salute e della sicurezza dei lavoratori e delle strategie di pre- venzione messe in atto dallÕimpresa.Un profilo dinamico che potr‹ essere aggiorna- to regolarmente. Avere una serie di dÕinformazioni e di valutazioni dei rischi e dei problemi di salute e prevenzione,basati sullÕesperienza e le conoscenze dei lavoratori.Queste informazioni rappresenteranno il punto di forza del rappresentante dei lavoratori nei confronti della direzione aziendale. Costruire una lista di priorit‹ riguardo a situazioni e aree di lavoro a rischi nelle quali intervenire.Tale lista sar‹ oggetto di dialogo con i lavoratori e con la direzione azien- dale e sar‹ utile per verificare i risultati conseguiti. Suggerimenti di buon utilizzo degli strumenti conseguiti Il RLSdeve conservare: a.copia delle lettere inviate e ricevute; b.la documentazione ricevuta dallÕazienda e dagli organi di vigilanza; c.i modelli compilati sulle valutazioni dei rischi. Inoltre,per dare continuit‹ alle attivit‹ svolte dal R LSed ai risultati ottenuti,si con- siglia di passare la documentazione allÕeventuale sostituto. Per conoscere,controllare ed assumere iniziative per la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro,i lavoratori devono poter esprimere proprie rappresentanze,dotate di di- ritti dÕinformazione e formazione in materia nei riguardi delle direzioni aziendali. Per svolgere i propri compiti queste istanze di rappresentanza dei lavoratori devono ap- prendere a: -conoscere,valutare e controllare i rischi e le cause dei danni alla salute dei lavoratori, -raccogliere le informazioni necessarie a vigilar e sugli incidenti e sui fenomeni dÕinfor- tunio e malattia da lavoro, -pretendere dalla Direzione aziendale il rispetto delle norme di sicurezza e lÕadozione di adeguate misure e piani di prevenzione e di efficaci strategie di sorveglianza sanitaria. LÕesercizio di tali azioni si fonda su precise basi giuridiche,che hanno radici nelle: – normative internazionali,in particolare le Convenzioni internazionali dellÕO ILe le Di-rettive de llÕUnione Europea, – leggi nazionali: ¥art.2087 c.c. ¥DPR547/55 e DPR303/56¥DLGS 626/94- norme contenute nei contratti collettivi nazionali di categoria e negli integrativi aziendali. Il mancato rispetto di queste norme da parte delle imprese ‘ sanzionato dalle autorit‹ pub- bliche sia amministrativamente sia penalmente. La tute la della salute dei lavoratori ‘ un valo re ed un obiettivo della societ‹ civi- le.Lo Stato ha il compito di fissare le norme e di vigilare sul loro rispetto.La fun- zione di vigilanza ‘ controllata attraverso i Servizi di prevenzione delle Unit‹ (Azien- de) Sanitarie Locali.

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